La buona cucina con Simone Finetti

La buona cucina con Simone Finetti

La buona cucina non sarà un corso di cucina come tanti ma un piccolo viaggio che ci porterà a scoprire non solo ricette e tecniche culinarie, ma soprattutto l’anima stessa della cucina italiana, profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni del nostro paese.

La cucina italiana non è un insieme di piatti, ma un’esperienza che racconta la storia di territori ricchi e variegati. Da nord a sud, da est a ovest, ogni regione porta con sé un’identità culinaria unica, costruita su ingredienti semplici e freschi, su prodotti locali e stagionali che variano in base al clima e alla geografia.

La semplicità sarà la nostra guida: scopriremo come pochi ingredienti, scelti con cura e combinati con maestria, possano dar vita a piatti straordinari. E nel farlo, ci connetteremo con la tradizione della cucina contadina, dove nulla veniva sprecato e tutto trovava il suo posto in cucina, trasformando l’ordinario in eccezionale.

Il nostro percorso non si limiterà alla preparazione di piatti, ma esplorerà anche la storia e l’identità della cucina italiana, fatta di cotture lente e pazienza, di sapori pieni e autentici. Ogni piatto che prepareremo racconterà una storia di tradizione e innovazione, di passione per il cibo e per la convivialità che solo la cucina italiana sa regalare.

Pronti a indossare il grembiule? Il viaggio nella vera cucina italiana sta per cominciare.

Date

Sabato 9 novembre 2024, 25 gennaio, 8 febbraio e 1 marzo 2025

Il corso è rivolto ad appassionati del settore

Programma in definizione

Per maggiori informazioni clicca sul numero per scriverci:
328 351 2597

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Docente: Simone Finetti

Simone nasce a Lugo di Romagna nel 1989, con un'insana passione per la cucina, latente fino ai quattro anni, quando nonna Albertina gli mette in mano mattarello e farina insegnandoli l'arte delle tagliatelle.
L'infanzia prosegue fra la pesca con nonno Ledo e la coltivazione degli orti con nonno Guido. A 9 anni è in grado di comprendere l'importanza della cucina tradizionale e della provenienza delle materie prime e a 14 il primo motorino è un mezzo per arrivare al porto di Comacchio e nei boschi delle colline bolognesi, con l'intento di scoprire tutto ciò che sia commestibile, rivisitabile, elaborabile alla luce del suo istinto.
La partecipazione alla quarta edizione di Masterchef segna una svolta improvvisa nella sua vita e arriva la vera consacrazione. Firma un contratto con Voiello per la realizzazione di "Master of Pasta" e frequenta a Colorno la scuola di alta cucina ALMA di Gualtiero Marchesi.
Studia sui manuali classici e incontra il suo vero mentore, Giacinto Rossetti, anima del famosissimo ristorante Trigabolo, grazie al quale approfondisce ogni area della cucina. Collabora successivamente con il San Domenico di Imola (due stelle Michelin) e inventa le sue prime ricette speciali. Giunge ancora una chiamata per il nuovo Masterchef All Stars, una sfida non più amatoriale ma tra professionisti, dove lotta fino alla fine per il titolo.
Seguono importanti collaborazioni con aziende e la pubblicazione del suo libro “HEROES. GLI INCONSAPEVOLI EROI DELLA CUCINA”. Attualmente è il padrone di casa di Villa Albertina, nei pressi di Argenta, “home restaurant” dedicato alla nonna

TIPO DI DIDATTICA PROPOSTA: lezioni frontali di laboratorio

NUMERO DEI PARTECIPANTI: da minimo 15 a massimo 18 partecipanti

MATERIALI FORNITI: grembiule KWAK, ricettario dello chef, attestato di partecipazione.